D.L. Semplificazioni

4 i capitoli Salienti

1) Contratti pubblici ed edilizia

2) Procedimenti e responsabilità

3) Diffusione dell'amministrazione digitale

4) Attività di impresa, ambiente e green economy. 

In edilizia: semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e delle procedure di modifica dei prospetti degli edifici; conferenza di servizi semplificata per acquisire l'assenso delle altre amministrazioni; potenziamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana (viene ridotto il contributo da pagare al Comune);...

conferenza di servizi semplificata: tutte le amministrazioni dovranno rispondere entro 60 giorni e misurare la durata dei procedimenti di impatto per cittadini e imprese, confrontarli con i termini di legge e pubblicarli. Per la maggior parte degli adempimenti burocratici, scaduti i termini di legge, varrà la regola del silenzio-assenso,...

Cittadinanza digitale: accesso a tutti i servizi digitali della PA tramite SPID, Carta d'identità digitale (CIE) e App IO su smartphone; domicilio digitale per i professionisti anche non iscritti ad albi e semplificazione per i cittadini; autocertificazioni, istanze e dichiarazioni da cellulare tramite AppIO; semplificazioni per il rilascio della...

ATTIVITA' D'IMPRESA AMBIENTE GREEN ECONOMI

: semplificazione e velocizzazione dei lavori per le comunicazioni elettroniche e la banda larga; aumento dell'importo in un'unica soluzione della "Nuova Sabatini" (contributi alle imprese per investimenti in beni strumentali) e semplificazione dell'incentivo per le imprese del Mezzogiorno; cancellazione veloce dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi; rafforzamento del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, semplificazione delle attività del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e delle erogazioni dei contributi pubblici nel settore agricoltura; possibilità per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga alla disciplina del codice civile.

Ambiente e green economy: riordino procedure di valutazione d'impatto ambientale (VIA) per le opere pubbliche; niente obbligo di VIA e di regime dei beni e interessi culturali per interventi urgenti di sicurezza sulle dighe, che non trasformino in maniera significativa gli sbarramenti.

POSTATO 08 LUGLIO 2020 BY Picinali